Gli interior designer, l’interior design e l’equivoco della bellezza a tutti i costi
Quando si parla di interior design ci si riferisce a un concetto che nel corso degli ultimi anni è entrato a far parte del vocabolario comune per rappresentare ambienti mozzafiato, in cui tutti gli elementi siano stati inseriti semplicemente per soddisfare una necessità estetica.
Sempre più spesso quando si entra in un ambiente arredato con gusto, luminoso, in cui colori e complementi d’arredo si uniscono a creare un’esperienza corale, si pensa di aver messo piede in un ambiente, così detto, di design.
Nell’immaginario comune, quindi, l’interior designer si occupa di inserire elementi precostruiti abbinando colori e forme in modo da creare un ambiente bello, che lasci a bocca aperta chiunque ne varchi la soglia d’ingresso. In realtà, però, il lavoro dell’interior designer è molto più complesso del semplice arredare uno spazio.
L’interior designer si occupa di progettare ambienti belli e funzionali, che soddisfino tutte le necessità di chi deve trascorrere del tempo al loro interno.
Questi ambienti devono essere realizzati tenendo conto di concetti come:
- ergonomia;
- funzionalità delle aree, degli spazi e dei flussi interni;
- fonti di illuminazione, siano esse naturali o artificiali;
- scelta di materiali, colori e tendenze.
In quanto interior designer e consulente specializzato nel settore Ho.Re.Ca, e quindi nella progettazione retail, hospitality e di locali a destinazione food, ho deciso di scrivere questo articolo per due motivi principali: fare chiarezza sulla figura dell’interior designer e, contemporaneamente, aiutarti a scegliere il professionista più adatto alle tue esigenze.
In questo articolo parlerò di:
- che cosa fa un interior designer;
- quale sia la differenza tra la progettazione locali commerciali e la progettazione di ambienti domestici;
- come scegliere un interior designer adatto alle proprie esigenze;
- quanto costa un interior designer;
Prima di iniziare, però, per capire il ruolo dell’interior designer è fondamentale partire dalle basi e familiarizzare con il concetto di design.
Che cosa significa design?
Ricercando su Google il termine design si trova questa definizione:
Ideazione e progettazione di oggetti d’uso comune […] secondo forme esteticamente valide in rapporto alla funzionalità dell’oggetto.
Di fatto la traduzione di design è: progetto.
Alla base di ogni branca del design sia questa graphic design, car design, fashion design, color design, web design o interior design c’è la progettazione.
Il design, quindi, non si occupa solamente di bellezza, ma è una disciplina sia tecnica che creativa che permette di ideare, progettare e realizzare ambienti, oggetti o interfacce, in cui l’estetica e la funzionalità si fondono per semplificare la vita di chi le utilizza.
Gli ambienti di design, quindi, si distinguono per essere utili e funzionali oltre che belli.
Definire un ambiente di design solamente perchè questo incontra un certo gusto estetico è estremamente sbagliato.
Proprio per questo motivo c’è differenza tra la figura dell’interior designer e quella dell’arredatore
se è inutile non è design
Che cosa fa un interior designer ?
cosa c’è di diverso tra la progettazione di una casa e la progettazione di bar, ristoranti o hotel
L’interior designer sfrutta le sue conoscenze tecniche e pratiche per progettare ambienti-soluzione.
Questi ambienti-soluzione, ovviamente, devono tener conto delle necessità di ogni individuo che si troverà a varcare la loro soglia. Va da sé che con l’aumentare degli individui, e col variare delle loro necessità, e dei loro compiti, progettare diventa sempre più complesso.
Per questo motivo c’è differenza tra la progettazione locali commerciali o la progettazione di hotel, e la progettazione degli interni di un ambiente domestico.
Progettazione bar, ristoranti e locali pubblici
una questione di conoscenza, empatia e tecnica.
Pensiamo alla frenesia degli individui che si muovono all’interno della cucina di un ristorante sul mare, il giorno di ferragosto.
Pensiamo agli executive chef, ai sous chef e a tutti gli altri componenti della brigata che devono muoversi all’unisono per raggiungere un obiettivo: portare a termine il servizio senza tempi morti, facendo in modo che il cliente possa godersi il suo pranzo in tranquillità.
Senza un’adeguata progettazione dell’intero ristorante, e di quelli che in gergo vengono definiti grandi impianti, questo processo diventa molto difficile.
Nelle cucine dei ristoranti è fondamentale che ogni elemento si trovi al proprio posto per semplificare il lavoro della brigata e contemporaneamente velocizzare i flussi di servizio, riducendo i tempi e, di conseguenza, l’attesa del cliente.
I locali pubblici devono essere progettati in modo da funzionare come vere e proprie macchine, in cui ogni ingranaggio deve adattarsi perfettamente agli altri per poter garantire il massimo del rendimento.
Proprio per questo motivo quando parlo di progettazione per l’Ho.Re.Ca parlo di progettazione empatica.
L’interior designer che si occupa della progettazione di un ristorante dovrà progettare tenendo conto delle necessità di:
- tutti gli chef, dall’executive agli chef di partita;
- lavapiatti;
- camerieri;
- maitre;
- gestori;
- clienti.
Interior design per le abitazioni
I processi che si sviluppano all’interno delle mura domestiche, invece, sono universalmente riconosciuti, anche se variano di cultura in cultura.
Le mura domestiche sono spazi familiari, in cui i percorsi sono variabili ma, fondamentalmente, guidati sempre dalle stesse necessità.
Proprio per questo motivo un interior designer che si occupa di Ho.Re.Ca potrà progettare facilmente gli interni di un’abitazione. Sarà molto difficile, però, che un interior designer che si occupa di abitazioni riesca a progettare bene gli interni di un ristorante, di un hotel o di un bar.
Quanto costa un interior designer?
Il prezzo dell’intervento di un interior designer varia in base alla sua specializzazione e alle dimensioni e alla complessità degli spazi che dovranno essere progettati.
Per quanto riguarda la progettazione di una casa si può scegliere di concordare un prezzo al metro quadro, mentre per la progettazione dei locali pubblici è difficile stabilire un prezzo univoco basato su parametri di riferimento.
Le variabili che concorrono a creare il prezzo della progettazione degli interni di un locale pubblico, o di un hotel, sono diverse:
- la progettazione di tutti gli impianti, siano questi elettrici, aeraulici e elettronici, che dovranno essere studiati in base alle dimensioni e alle necessità della struttura;
- la distribuzione funzionale degli spazi e la progettazione di ognuno di questi;
- la scelta delle attrezzature necessarie al funzionamento del locale;
- la scelta dei materiali adeguati, in grado di resistere alle sollecitazioni e allo stress continuo causato dall’utilizzo giornaliero.
In ogni caso, come in tutte le libere professioni, anche per gli interior designer esistono delle associazioni di categoria che delineano sia i compiti che i costi degli interventi professionali. Le associazioni presenti a livello italiano sono l’AIPI, ovvero l’associazione italiana progettisti in architettura di interni, e l’ADI, ovvero l’associazione del design industriale. A livello europeo invece esistono BEDA, ovvero l’albo europeo dei designer e ECIA, consiglio europeo degli architetti d’interni. Il tutto fa riferimento all’IFI: la federazione internazionale architetti di interni/designer.
Come scegliere l'interior designer adatto alle proprie esigenze
senza cadere nella trappola della progettazione online.
Scegliere un interior designer è sempre un processo delicato.
Dall’avvento di internet in molti si affidano alla progettazione interni online, sperando di riuscire ad abbattere i costi e di ottenere dei risultati soddisfacenti.
Se per le case questo processo è ancora possibile, anche se caldamente sconsigliato, quando si parla di progettazione di locali pubblici o di hotel, l’interior designer diventa un investimento che può fare la differenza tra un locale di successo e un locale che galleggia tra il malcontento degli operatori e dei clienti.
Per scegliere un interior designer adatto alle proprie esigenze, quindi, è fondamentale avere un contatto diretto con il professionista e valutare la sua esperienza e la sua professionalità.
Un ultimo consiglio: un interior designer non è un’azienda di arredamento.
Questo significa che basarsi esclusivamente sulle fotografie di vecchie realizzazioni non garantisce nessun risultato.
Hai bisogno di un interior designer specializzato nel settore Ho.Re.Ca?
Non esitare a contattarmi, sarò felice di mettere la mia esperienza a tua disposizione.